Rapporti sempre più tesi fra Bruxelles e Roma. L’Unione Europea bacchetta l’Italia sui rifiuti e sui vaccini.
ROMA – In attesa di capire la decisione definitiva sulla manovra, arrivano altri rimproveri dall’Unione Europea per l’Italia. Nel maggio del 2017 la Commissione aveva deferito il governo per la mancata bonifica o chiusura di 44 discariche. Dai controlli effettuati dalla Corte di Lussemburgo è stata accertata la pericolosità di 41 dei 44 siti e per questo i giudici hanno deciso di avviare una causa d’infrazione.
Non una buona notizia per il Governo che dovrà cercare di chiudere queste discariche nei tempi stabiliti per non rischiare di ricevere una dura condanna da parte della Corte Europea. In caso di mancato adempimento dei propri doveri dal Lussemburgo potrebbe arrivare una sanzione pecuniaria non indifferente.
L’Unione Europa attacca l’Italia sui vaccini: “Basta affidarvi alla fake news”
Non solo i rifiuti, l’Unione Europea anche sui vaccini ha bacchettato l’Italia. Il commissario della Salute a margine di un evento ha chiesto agli Stati membri di prendere una decisione: “O seguite le fake news o salvate i bambini. Non vogliamo più dibattiti ma cose concrete“.
“Noi – sottolinea Andriukaitis riportato dall’ANSA – siamo disposti ad aiutare il governo italiano per raggiungere l’obiettivo comune di un’Europa libera dal morbillo entro il 2020. Se fossi un membro della maggioranza il mio approccio sarebbe questo ma per favore non create altri problemi tra Bruxelles e Roma perché aumenterebbe l’euroscetticismo“.
Il rapporto tra l’Unione Europea e il governo italiano è sempre più freddo per la manovra ma le ultime dichiarazioni da Bruxelles non aiutano ad abbassare la tensione che resta sempre molto alta. Dai rifiuti ai vaccini, la Commissione avvisa l’Italia.
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